Luck Of The Kitten
Luck of the Kitten è lo stallone importato dal Centro Equino Arcadia direttamente dalla Ramsey’s farm, Kentucky USA. È figlio di Kitten’s Joy, stallone ancora poco rappresentato in Europa, e fratello di Roaring Lion, rappresentante dell’importante stallone sul palcoscenico mondiale.
Con soli 12 cavalli che hanno debuttato ha 6 vittorie e 19 piazzamenti
Storia e Origini
Kitten’s Joy è uno dei figli di El Prado (Sadler’s Wells), autore di una rivoluzione culturale negli Stati Uniti quando è stato incoronato miglior stallone del Paese.
Padre del campione inglese Roaring Lion, il successo di Kitten’s Joy è tanto più encomiabile se si pensa ai suoi anonimi esordi, supportati solo dal suo proprietario. L’atipico Kenneth Ramsey, creatore della Ramsey Farm, è infatti considerato un parvenu dall’aristocrazia ippica del Kentucky.
Negli Stati Uniti Kitten’s Joy è considerato il Linamix contemporaneo, con la perenne influenza in razza dei suoi figli.
Per quanto possa sembrare sorprendente, l’Europa dei tre grandi – Irlanda, Regno Unito e Francia – non ha contato nessuno dei suoi prodotti come stallone fino a oggi. Ed è la Francia ad aprire la strada con Taareef e ora Luck Of The Kitten, che ha portato in pista i suoi figli nella primavera del 2019. Luck Of The Kitten è arrivato a fine stagione 2018 in Italia, dove ha coperto una cinquantina di fattrici presso il nostro centro.
Famiglia di Luck Of The Kitten
L’origine materna di Luck era ben nota in Francia negli anni ’90, quando la terza madre Sha Tha (Mr Prospector) ha difeso la giubba dello sceicco Mohammed Al Maktoum nella formazione di Andre Fabre, con buoni risultati sempre ad ottimo livello. Fino ad arrivare ad Anura (Giant’s Causeway), la mamma del sauro, coperta come succede ogni anno con 200 fattrici da Ramset, che diede alla luce proprio Luck Of The Kitten come suo primogenito.
La Carriera di Corse
Allenato da Wesley Ward, Luck of the Kitten ha debuttato con un secondo posto a Saratoga – la Deauville degli Stati Uniti – per poi fare una grande impressione nel giorno dell’Arlington Million. Cavalcandolo, Frankie Dettori ha detto di lui: “È un gran bel cavallo con tanta velocità”.
Partito in autunno sulla costa occidentale degli Stati Uniti, ha vinto le Zuma Beach Stakes Lr a Santa Anita con Corey Nakatani in sella, che di lui ha dichiarato: “Ha un sacco di qualità ed eccellente velocità di base, associato a un modello solido. Penso che dovrebbe tentare la fortuna con la Breeders’Cup”. Proprio alla Breeders’Cup Juvenile Turf G1 ha ottenuto un grande piazzamento, surclassato solo dal suo compagno di box Hootenanny (Scat Daddy), tornato dall’Europa dietro a The Wow Signal nel Prix Morny (Gr.1) a Deauville.
Detentore di due vittorie e cinque secondi posti all’età di due anni, Luck of the Kitten ha chiuso al secondo posto in Gr. 3 per il suo ritorno a Keeneland, poi quarto in Gr. 2 a Churchill Downs prima di subire un infortunio durante il suo tentativo nel Jersey Stakes of Ascot 2015.
Fisicamente, Luck of The Kitten è il ritratto di suo padre. Misura 1,65 m e sarà proposto a € 3.500 all’Haras d’Annebault, accanto ad altri stalloni come Guignol, Reliable Man, Spanish Moon, Pomellato, Ivanhowe e Waldpark.
Fonte: mondoturf.net